giovedì 4 aprile 2013

Montare il proprio account Box.com in locale tramite WebDAV su Ubuntu

Sono un fortunato possessore di un account Box.com di 50 gb, e di conseguenza devo trovare il modo migliore di utilizzarlo.

Una buona idea è renderlo utilizzabile come un disco locale, di conseguenza riporto un articolo molto interessante che fa al caso mio.

Ricordo di sostituire gedit con l' editor installato sulla propria versione, la mia è una derivata di Xubuntu, di conseguenza utilizza leafpad


Innanzitutto installiamo da terminale il package davfs2, in modo da poter gestire attraverso WebDAV i file su un server remoto:

sudo apt-get install davfs2

Quindi accediamo al file /etc/davfs2/secrets, in modo da poter inserire le nostre credenziali d’accesso a Box.com, attraverso il seguente comando da root:

sudo gedit /etc/davfs2/secrets

Aggiungete la seguente riga alla fine del file, sostituendo a my_username e my_password le vostre credenziali di accesso:

https://www.box.com/dav my_username my_password

Salvate e chiudete il file. A questo punto dovete creare la vostra cartella locale su cui effettuare il mount. Supponiamo di aver scelto la cartella /mnt/box.com. Da terminale:

sudo mkdir /mnt/box.com

Adesso dobbiamo modificare il file /etc/fstab. Apriamo il file come root:

sudo gedit /etc/fstab

ed aggiungete alla fine del file la seguente riga:

https://www.box.com/dav /mnt/box.com davfs rw,suid,dev,exec,noauto,nouser,async,uid=vinh,gid=vinh 0 0

Salvate e chiudete il file. Per evitare possibili errori di scrittura/lettura dalla cartella, dobbiamo modificare il file /etc/davfs2/davfs2.conf. Apriamo il file come root:

sudo gedit /etc/davfs2/davfs2.conf

ed aggiungiamo la seguente riga:

use_locks 0

Adesso dobbiamo effettuare il mount della cartella. Ovviamente ci farebbe comodo che la cartella sia disponibile già all’avvio di Linux ma, a differenza di Dropbox, occorre essere connessi ad Internet per poter effettuare il mount con successo (altrimenti caricheremo una cartella vuota). Per assicurarci che l’operazione vada a buon fine, facciamo in modo di avere un mount automatico ogni volta che siamo connessi ad Internet e non semplicemente all’avvio del sistema.

Da terminale creiamo lo script mountBoxPuntoCom (potete scegliere anche un nome diverso) nella cartella /etc/network/if-up.d:

sudo gedit /etc/network/if-up.d/mountBoxPuntoCom

All’interno del file copiamo le seguenti righe:

#! /bin/bash
sudo mount /mnt/box.com
sudo chmod 777 /mnt/box.com

Salviamo il file, chiudiamolo e rendiamolo eseguibile con il seguente comando da terminale:

sudo chmod +x /etc/network/if-up.d/mountBoxPuntoCom

Riavviamo il sistema, colleghiamoci ad Internet, ed il gioco è fatto.

Aggiungo che non si avvicina lontanamente alla sincronia in tempo reale di cui ci ha abituati Dropbox, anzi tende a rallentare un poco il sistema durante le operazioni, io in aggiunta sto facendo esperimenti con Unison, a prove maturate posterò le modifiche.


 

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