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venerdì 15 giugno 2012

Grub sulla unità SD nel netbook

Nel caso che vi piaccia installare delle distro di prova su sd, su chiavette usb o su hd esterno, ricordatevi assolutamente di installare il bootloader, in questo caso Grub, sulla stessa periferica, in modo tale da non interferire con il bootloader originale che si utilizza tutti i giorni, così quando estrarrete la periferica esterna, il vostro sistema ripartirà normalmente.

Per chi non lo sapesse, avere una distro su una periferica esterna ha alcuni comodi vantaggi, ad esempio si può provare le ultime uscite per valutare se vale la pena di upgradare il sistema, o per sapere se un' altra distribuzione è meglio di quella installata.

Un altro esempio? Basta avere una chiavetta con la distribuzione preferita da inserire in un qualunque pc di un amico o del lavoro, per avere anche fuori casa il proprio pc, basta fare il riavvio dalla chiavetta, e ci si ritroverà il proprio ambiente, i propri documenti, le proprie impostazioni. Io uso per preferenza e per praticità una PuppyLinux, è leggera e praticamente gira su tutto ed ha tutto il necessario.

Ho un EeePc con Windows Seven ancora immacolato mai avviato, ed una comodissima porta sd da dove faccio fare il boot a MoonOS installata su 16gb. e da questa lavoro regolarmente.

mercoledì 6 aprile 2011

Creare una LiveUSB

Può succedere che ci troviamo con pile di cd/dvd masterizzati e accantonati, che inevitabilmente crollano, e scivolano come saponette lungo tutta la scrivania?

Spesso masterizziamo anche il superfluo e l' inutile.

Anche per l' installazione di un nuovo sistema operativo serve un immagine iso, che una volta usato lo terremo lì dicendoci "... forse potrà servire di nuovo"

Anzichè installare una distro da cd, per cui: masterizzare un cd e buttarlo o archiviarlo una volta terminato, possiamo installarla da chiavetta, che poi a lavoro svolto tornerà ad essere il solito contenitore di film, musica, documenti.



UNetbootin è la nostra salvezza, il nostro salvaspazio, il programma che fa per noi, il suo compito è proprio quello di creare  delle memorie esterne "LiveUSB", che possono essere hd, chiavette, sd/microsd.

Per installarlo si usa comunemente il proprio gestore di pacchetti in dotazione, oppure da terminale per Ubuntu o Debian derivate:

sudo apt-get install unetbootin
andrà a posizionarsi successivamente nel menù.

Prossima mossa, inserire la chiavetta formattata nella porta usb e si digira:

sudo fdisk -l
per identificarla e segnarsela, ora si può avviare:

unetbootin

Ci troveremo di fronte ad una interfaccia che ci dá 3 possibilità: o scegliere una delle distribuzioni proposte dal programma, il quale provvederà anche a scaricarla, o utilizzare una immagine iso in nostro possesso, oppure la Custom che è per esperti, noi ci limitiamo ad una delle prime in base alle esigenze.

Spuntato e scelta la distro da riversare sulla chiavetta, si sceglie la destinazione che sarà la chiavetta usb, ricordiamoci di confrontarla con i risultati ottenuti precedentemente da fdisk per non incorrere ad errori.

Premere Avvio, e 2 minuti dopo ed il gioco è fatto, terminare UNetbootin e la chiavetta è pronta.

giovedì 24 marzo 2011

Diario di bordo del Capitano Shadowe

L' idea di aprire un blog con l' annotazione di tutte le operazioni che ritengo importanti, nasce dal fatto che nel corso di un periodo compreso, tra l' installazione del sistema operativo, fino al problema critico in cui la mia LinuxBox tira l' ultimo respiro...

Lungo tutto questo periodo, mi diverto o ho necessitá di fare un gran numero di modifiche, miglioramenti, hack ma che a lungo andare perdo le fonti da cui le prelevo ed anche la lista di ció che ho apportato.

Poi succede che tira-tira, si fa un passo sbagliato e l' elastico si rompe, così la macchina non vuole più saperne di accendersi ed allora è arrivato il momento di formattare la partizione, annessi e connessi.

E succede che al momento di dover reinstallare il sistema operativo, mi trovo a perdere tempo nelle continue ricerche: come fare un backup, il driver per una interfaccia, una configurazione particolare, una lista di programmi.

Oltretutto, nelle ricerche, mi perdo anche in divagazioni che mi distolgono dal traguardo principale, ed installo alternative curiose ma inutili.
Tutto questo porta a perdere tempo e a sporcare il nuovo sistema operativo.

Ho anche molte fonti cartacee, sparse che vorrei riunire.

Poi, nel mio Asus Eeepc900 ho determinati procedimenti da seguire, pure nel Samsung N150 incontro altre procedure, nel desktop di casa altri accorgimenti ancora, non é da meno sul Mac iBook Linux-Powered, il server, i pc delle figlie...

Ecco perchè voglio segnarmi i passi più importanti in questo blog.
Io mi creo una traccia che mi facilita la vita, inoltre rendo pubblico il mio "diario" in modo che i miei amici possano trovare qualcosa d' interessante anche loro.

Poi é online e me lo sfoglio anche col mio cellulare.