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mercoledì 25 giugno 2014

DESKCON RICEVERE NOTIFICHE DA UN DEVICE ANDROID NEL NOSTRO DESKTOP LINUX

DeskCon è un utile progetto open source che ci consente di integrare un device Android in Ubuntu e derivate con tanto di supporto per notifiche, invio file, visualizzazione display ecc.

DeskCon in Ubuntu
Canonical sembra averabbandonato il progetto Ubuntu for Android, che ci consentiva di utilizzare il nostro device mobile come "normale" personal computer semplicemente collegandolo ad un monitor pc. Caratteristica di Ubuntu for Android era la possibilità di ricevere notifiche di sms, chiamate ecc, funzionalità che possiamo avere grazie al progetto DeskCon.
DeskCon è un progetto open source che ci consente di integrare un dispositivo Android nella nostra distribuzione Linux notificandoci nuovi messaggi, fornendoci informazioni sulla batteria, inviare o ricevere file ecc.

Per poter utilizzare DeskCon basta una normale connessione Wireless, basta installare l'applicazione dedicata nel device mobile e l'applicazione in Linux, successivamente basta inserire l'indirizzo ip della rete locale per poter far interagire Android con la nostra distribuzione (i dati comunque saranno crittografati con RSA-2048 PK).

DeskCon dispone di applet dedicati a Unity e Gnome Shell in grafo di migliorare l'integrazione con gli ambienti desktop consentendoci ad esempio di rispondere ai messaggi direttamente dall'applet o da una finestra di dialogo dedicata.

Attraverso DeskCon potremo:

- ricevere notifiche di Android sul nostro desktop
- ricevere notifiche di messaggi sms e chiamate
- rispondere ai messaggi direttamente dal desktop
- comporre messaggi
- operare sui player di Android
- trasferire file da Android a Linux e viceversa
- informazioni sulla batteria
- inviare url da Android a Pc avviandoli direttamente con il browser preferito

Ecco un video che di descrive alcune funzionalità di DeskCon:







Ricordo inoltre che DeskCon supporta più device Android connessi contemporaneamente

- INSTALLARE DESKCON

DeskCon è disponibile per Ubuntu e derivate grazie ai PPA dedicati che ci faciliteranno l'installazione dell'applicazione mantenendola costantemente aggiornata, L'applicazione DeskCon  fornisce l'accesso ai device mobili Android,potremo inoltre avere una maggiore integrazione con Unity e Gnome Shell grazie alle estensioni dedicate.

Installare DeskCon in Ubuntu e derivate:

sudo add-apt-repository ppa:screenfreeze/deskcon
sudo apt-get update
sudo apt-get install deskcon-server

Per installare l'estensione per Unity (dovrebbe funzionare anche su altri ambienti desktop come XFCE, LXDE e Cinnamon)

sudo apt-get install deskcon-indicator

Per installare l'estensione per Gnome Shell

sudo apt-get install gnome-shell-extension-deskcon

A questo punto installiamo l'applicazione per device mobili Android (la quale è a pagamento) direttamente dalla pagina dedicata in Google Play Store.

Per rimuovere DeskCon da Ubuntu e derivate: basta digitare:

sudo apt-get removedeskcon-server
sudo add-apt-repository -r ppa:screenfreeze/deskcon
sudo apt-get update

e confermiamo.

Home DeskCon

DUKTO: APPRODA LA NUOVA APP UFFICIALE PER ANDROID

E' finalmente disponibile la nuova ed attesissima applicazione ufficiale per Android di Dukto, l'utile e semplice software per trasferire facilmente file tra pc e device mobili.

Dukto R6 in smartphone Android
Dukto è un'interessante software open source multi-piattaforma sviluppata da un developer italiano, con il quale potremo trasferire facilmente file tra dispositiviconnessi alla stessa rete WiFi comeLinux, Windows e Mac e device mobili Android, Apple iOS,Symbian, Blackberry e Maemo. Semplice e funzionale, Dukto non richiede alcun login o configurazioni varie basta avviare l'applicazione e cliccare sull'user con il quale inviare file, tra le varie opzioni troviamo anche la possibilità di chattare tra i vari device. Dopo mesi di duro lavoro, è finalmente disponibileDukto R6 per Android, versione ufficiale che non richiede altra applicazione per funzionale, inoltre dispone delle stesse funzionalità ed interfaccia grafica della versione per pc desktop.

Con Dukto R6 per Android potremo finalmente trasferire facilmente file tra i nostro smartphone, tablet, box tv ecc basato sul sistema operativo mobile di Google al nostro pc con Linux, Windows e Mac. Da notare inoltre la stabilità di Dukto R6 sia nella versione desktop che mobile, con un'interfaccia grafica che ricorda molto Windows Phone, dalle opzioni troviamo la possibilità cambiare il colore predefinito e la cartella nella quale verranno salvati i file inviati dagli altri device

Dukto R6 in Ubuntu Linux

Dukto R6 è disponibile per Windows (anche in versione portable) e Mac OS X scaricando i file d'installazione da questa pagina.
Per installare Dukto R6 su Ubuntu, Debian, Fedora e derivate basta scaricare i pacchetti deb 32bit 64bit / rpm 32bit 64bit possiamo installare l'applicazione in Arch Linux e derivate attraverso AUR.
Per installare Dukto in Android basta accedere alla pagina dedicata di Google Play Store, per gli altri device mobili basta consultare questa pagina.

Home Dukto

mercoledì 23 aprile 2014

Android senza Google

Sempre più spesso leggo nei forum (a titolo d’esempio ecco qua) una domanda analoga alla seguente:
È possibile usare Android senza i servizi Google?
Le non-risposte sono sempre analoghe alle seguenti
Se non vuoi usare i servizi Google usa un altro telefono.
Senza i servizi Google non ha senso usare Android.
La potenza di Android sta nei servizi Google
Personalmente non sono d’accordo con nessuna risposta e trovo più che leggittima la domanda.
E la risposta è si!
Inanzitutto si deve tenere conto che il sistema operativo Android e le applicazioni Google (GMail, Maps, …) sono rilasciate sotto licenze diverse; quindi è possibile accettare una licenza (quella di Android) e rifiutare la seconda (quella delle applicazioni Google), esattamente come è possibile rifiutare le licenze dei programmi preinstallati (ad esempio le app relative ai social network come facebook)
Ma perché qualcuno dovrebbe voler usare un cellulare Android senza le applicazione che richiedono un account Google?
  • Non si possiede un account Google
  • Non si vuole dare a Google accesso alla propria vita privata (rubrica, sms, altri dati personali salvati nel telefono…)
  • Si vogliono usare altre offerte/gestori di servizi, siano essi per la posta elettronica, per il navigatore o quant’altro
  • Non si vuole accettare il contratto per le applicazioni Google
Alcuni potrebbero obbiettare che si può creare un account google e poi non usarlo, disabilitare la sincronizzazione e quant’altro, ricordando che senza accorgersi Google registrò GB di informazioni su reti wireless, oppure che anche Apple senza il consenso degli utenti attivo il tracciamento della posizione, personalmente preferire rimuovere il problema alla radice, per non correre rischi; quindi non attivare nessun account e rimuovere tutti i software relativi ai servizi Google (e altri) se non sono interessato ad essi.
Ovviamente per fare un lavoro pulitò serviranno i permessi di amministratore sul proprio telefono, in modo da poter rimuovere tutte le applicazioni e i servizi preinstallati, meglio ancora installare una rom alternativa per proteggersi anche da spyware come ad esempio Carrier-IQ (preinstallato da alcuni produttori di telefoni su alcuni terminali).
Una alternativa completamente libera è Replicant, anche se funziona soltanto su un numero molto ristretto di cellulari, le rom più usate sono cyanogenmod e miui.
Ma come si fa, a questo punto, ad installare le applicazioni se non si ha accesso al market per il quale serve un account Google?
Su qualsiasi telefono Android è possibile installare applicazioni che non provengono dal market ufficiale, questo vuol dire che basta installare un market alternativo per essere a cavallo. F-droid è sicuramente una buona scelta, non di certo per il numero di applicazioni che offre (attualmente sono davvero poche), ma perché permette di scaricare e installare applicazioni senza doversi registrare, oltre ad offrire soltanto applicazioni dal codice sorgente pubblicamente disponibile.
Esistono molte alternative non libere, come ad esempio l’amazon app store, samsung store, tim store, AppBrain,  oppure anche opera possiede un proprio market. Ne esistono molti altri ancora, ma richiedono tutti quanti una identificazione.
E per gli altri servizi come si fa?
Per quelli basta cercare, alla fine esiste per tutto più o meno un’alternativa (opensource per di più!), elencherò alla fine i servizi per cui non sono stato in grado di trovarla.
Per controllare la posta esiste ad esempio il programma K9-mail, supporta gli standard ed è sicuramente più avanzato dei due client preinstallati sull maggior parte dei telefoni (GMail e Mail), in quanto il primo funziona soltanto con l’account Gmail, mentre il secondo, un client generico, ha delle funzionalità molto limitate.
Per chattare con chi ha un account Google, è possibile usare una qualsiasi applicazioni che supporti il protocollo xmpp, come ad esempio Beem.
Di navigatori ne esistono a iosa, su F-Droid è possibilie visualizzarne alcuni, come ad esempio OpenSatNav.
Android è in teoria in grado di gestire le telefonate Voip con un qualsiasi account SIP, ma spesso dai produttori tale voce nei menu viene rimossa, vi sono fortunatamente dei programmi in grado di riaggiungere al proprio telefono questa funzionalità, tra cui csipsimple.
Da poco Google ha annunciato un servizio di Storage online, arriva con leggero ritardo in confronto a numerose alternative, come ad esempio SparkleShare.
Ed ora passo ai servizi per il quale non ho trovato un servizio alternativo.
Il primo è la sincronizzazione della rubrica.
Ci sono forse diverse alternative che propongono la sincronizzazione tramite il web, ma a questo punto il problema della privacy persiste. Per quanto abbia cercato non ho trovato il modo di effettuare la sincronizzazione via cavo su un sistema GNU/Linux con il gestore di posta Thunderbird.
Ovviamente è possibile importare ed esportare i contatti, ma non ho ancora trovato il modo di automatizzare tutto.
Il secondo è il calendario.
Non so se valga per tutti i cellulari, ma il calendario preinstallato non è nient’altro che un front-end per il calendario online del proprio account Google.
Se non si registra quindi un account non sarà possibile inserire eventi e quant’altro, l’unica operazione possibile (magra consolazione), sarà quella di poter visualizzare il calendario senza nessun evento.
Gli unici calendari che sono riuscito erano anche essi collegati al profilo Gmail, e quindi non costituivano una vera alternativa.
Penso che la mancanza di questi due servizi sia abbastanza grave, sopratutto se si vuole parlare di smartphone, dal momento che tali funzionalità possono essere trovate anche su alcuni cellulari che non sono considerati smart.
La soluzione proposta da Google, cioè quella di passare dal cloud, non mi sembra una soluzione ottima, dal momento che richiede una connessione perenne alla rete, non sempre disponibile. Preferisco poter fare le cose anche in locale, e questo attualmente non è possibile.
Infine, a titolo d’esempio per i più scettici sulla possibilità d’uso di un device Android senza i servizi Google, ecco un device d’esempio completamente spoglio di tali servizi: il Kindle Fire.
Anche se è auspicabile che sarà scritto che per poterlo usare sarà necessario un account Amazon, trattandosi di un sistema Android sarà probabilmente possibile usarlo anche senza avere un account. Certo, non si potrà poi accedere al market e quant’altro, ma come ho già scritto prima le alternative ci sono per quasi ogni servizio offerto.

SMS Romer, da oggi la CyanogenMod si installa via SMS

cm-11-boot
di | 22 aprile, 2014
Android | Development
Gli amanti del modding probabilmente apprezzeranno l’applicazione che oggi stiamo per proporre, ovvero SMS Romer. Tramite quest’app sviluppata da rootfan è infatti possibile installare la CyanogenMod a bordo del proprio dispositivo Android semplicemente autoinviandosi un SMS sul proprio numero.
SMS Romer infatti scaricherà la tipologia di ROM che è stata richiesta dall’utente e successivamente provvederà a flasharla via recovery; affinchè però il flash venga effettuato nel modo corretto si dovrà verificare di avere a bordo del proprio dispositivo la recovery TWRP e che il proprio device sia supportato ufficialmente dal team CyanogenMod (qui la lista di dispositivi supportati). Naturalmente l’app richiede i permessi di root, quindi bisognerà abilitarli nel caso non vi fossero.
Andiamo però a dare uno sguardo più attento all’applicazione.
Screenshot_2014-04-15-21-26-23
Qui di seguito abbiamo riportato i punti da seguire per effettuare correttamente l’installazione della CyanogenMod via SMS:
  • scaricare il file APK di SMS Romer (QUI) ed installarlo sul proprio dispositivo Android
  • lanciare l’app
  • selezionare “Activate”
  • in “special code” scrivere il tipo di CM (nightly, stable, RC, etc..) seguito da uno o più comandi speciali (-c -d -w -g)
  • autoinviarsi un SMS con il codice scritto in “special code”
  • una volta finito, selezionare “Deactivate”
I comandi speciali (-c -d -w -g) sono relativi a:
  • -c: wipe cache
  • -d: wipe dalvik cache
  • -w: wipe dati
  • -g: wipe google apps
Esempi di special code, e quindi di SMS, possono essere i seguenti:
  • nightly -d (scarica l’ultima CyanogenMod nightly disponibile per il dispositivo in questione ed effettua un wipe dati prima dell’installazione)
  • stable -c -g (scarica l’ultima CyanogenMod stabile disponibile per il dispositivo in questione ed effettua un wipe cache ed un wipe delle google apps prima dell’installazione)
  • ecc…
Come vedete la procedura è molto semplice e bisogna semplicemente abituarcisi. L’applicazione comunque è ancora alle prime fasi del suo sviluppo e potrebbe per questo presentare dei problemi su qualche dispositivo. Riportateci quindi nei commenti la vostra esperienza con SMS Romer.

martedì 22 aprile 2014

Feem trasferire facilmente file da Linux a Android, Apple iOS e Windows Phone e viceversa

Feem è un'utile applicazione multi-piattaforma che ci consente di trasferire velocemente file ed intere directory da pc ad Android e viceversa con un click.

Feem in Ubuntu Linux
Le recenti distribuzioni Linux vengono normalmente rilasciate con incluso il supporto per MTP, protocollo che ci consente di collegare un device mobile come Android al nostro pc via USB senza per trasferire, sincronizzare facilmente file e directory. In alternativa possiamo collegare il nostro dispositivo mobile attraverso la connessione Wireless utilizzando alcune applicazioni dedicate come ad esempio AirDroidSuperBeam, Dukto ecc oppure Feem.
Feed è un'interessante applicazione multi-piattaforma che ci consente di trasferire facilmente file e directory da pc a device mobile Androd, Windows Phone o Apple iOS con estrema facilità oltre a disporre di svariate funzionalità.

Grazie a Feem potremo trasferire facilmente file e cartella da smartphone o tablet Android, iPhone/iPad, o device con Windows Phone in pc Linux, Windows e Mac il tutto attraverso una semplice e molto intuitiva applicazione. Feed ci consente di chattare con device collegati nella nostra rete Wifi (esempio possiamo chattare con fratelli, fidanzate ecc in stanze diverse ecc possiamo inoltre trasferire file e directory su più device  contemporaneamente.

Per installare Feem in Ubuntu o altre distribuzioni Linux, basta scaricare l'applicazione per 32 o 64 bit da questa pagina, estrarre il file zip e da terminale avviar il file install_feem.run in alternativa possiamo avviare l'applicazione senza installarla semplicemente cliccando sul file binario Feem che troviamo nella cartella binaries.

Ricordo che Feem è disponibile anche per Microsoft Windows e Mac, oltre a device mobili Android, Windows Phone e Apple iOS applicazioni che possiamo installare collegandoci al sito ufficiale del progetto.

Home Feem

domenica 30 marzo 2014

Genymotion 2.1 disponibile

Genymotion applicazione che ci consente di avviare Android all'interno della nostra distribuzione Linux.

Genymotion 2.1
Genymotion è un'utile applicazione che ci consente di avviare e soprattutto utilizzare Android come una qualsiasi applicazione avviata interno del nostro sistema operativo Linux, Windows o MAC. Per avviare Android all'interno del nostro sistema operativo, Genymotion virtualizza Android attraverso Oracle VirtualBox includendo diverse ottimizzazioni che vanno a rendere performante (grazie anche all'accelerazione hardware OpenGL) e reattivo il sistema operativo mobile di Google. L'applicazioni virtualizza Android X86 disponibile in varie versioni consentendo all'utente e sviluppatori la possibilità di avviare / testare applicazioni e giochi come se utilizzasse uno smartphone o tablet. I developer del progetto Genymotion hanno recentemente annunciato il rilascio della nuova versione 2.1 aggiornamento che tra le tante novità include anche il supporto per Android 4.4.2 KitKat.
Genymotion 2.1 oltre a svariate correzioni include il supporto per copiare / incollare file, applicazioni, documenti ecc dal nostro sistema operativo ad Android e viceversa, finalmente arriva la nuova opzione che ci consente di modificare il numero di CPU e dimensioni di memoria RAM utilizzati per il sistema operativo virtualizzato. Per la versione commerciale (a pagamento) di Genymotion 2.1 troviamo la possibilità di modificare il codice IMEI del device Android virtualizzato, introdotta la nuova modalità "pixel perfect" e la funzione per "factory reset", aggiunta anche la nuova opzione per clonare macchine virtuali Android.

Per problemi di licenza, le applicazioni Google come Google Play Store, Gmail, YouTube ecc (include in GAPPS) non sono incluse nelle macchine virtuali di Genymotion, per installare applicazioni possiamo comunque utilizzare Market Android alternativi come ad esempio 1Mobile.

Genymotion 2.1 è già disponibile per Linux, Windows o MAC  (è necessario registrarsi e attivare un account gratuito per poter scaricare il programma).

Home Genymotion

mercoledì 16 marzo 2011

Video su HTC Desire

Mi chiedo perché dovrei spendere soldi per una micro-sdhc di capienza superiore a quella che ho, quando esiste una logica a cui ultimamente, non ci pensa piú nessuno.

Come si sa, un film in formato divx, mediamente si aggira sui 700 mb, e 3 o 5 film portano via una buona somma di mb alla scheda di memoria, e si parla di soli pochi film.
Se pensiamo come stanno in realtá le cose, ci rendiamo conto che stiamo guardando in un palmo, un filmato che generalmente gira su grandi schermi.
I piccoli dettagli si perdono inevitabilmente, data la natura del piccolo schermo, e dato il limite del  occhio umano.

Addottando il sano e vecchio metodo della conversione ad una scala minore, porta ad adattare il video alla risoluzione ideale in base alle caratteristiche del cellulare stesso, inoltre porta ad occupare molto meno spazio, o in alternativa a farci stare circa 5 film al posto del divx generico.

Mediante Winff (Linux), Handbrake (Linux), Super (Windows) o altri software, si può effettuare questa operazione.

Si puo impostare la cartella di destinazione del file compresso direttamente nella micro-sdhc sul cellulare, con le seguenti impostazioni

risoluzione video: 800x600
bitrate audio: 192kb
bitrate video: 600kb
codec: mpg4

Mi sono segnato un altro bel consiglio, e mi sono rimasto circa una cinquantina (50!) di euro in tasca, 32gb costano ancora tanto.