Una novità nel mondo dei bootloader è rappresentata da un progetto ancora poco conosciuto ma veramente molto apprezzabile: si chiama Burg ed è semplicemente GRUB letto al rovescio, proprio perché discende dal re dei bootloader per Unix.
La particolarità di Burg è che è molto personalizzabile e soprattutto dotato di interfacce grafiche estremamente accattivanti, che per essere impostate su GRUB richiederebbero complicate operazioni non adatte agli utenti meno esperti.
Per installare Burg su Ubuntu, procediamo come segue digitando i comandi indicati:
A questo punto digitiamo
per procedere con la configurazione, dove naturalmente (hd0) verrà sostituito con l’indice dell’hard disk principale da cui viene effettuato il boot.
La particolarità di Burg è che è molto personalizzabile e soprattutto dotato di interfacce grafiche estremamente accattivanti, che per essere impostate su GRUB richiederebbero complicate operazioni non adatte agli utenti meno esperti.
Per installare Burg su Ubuntu, procediamo come segue digitando i comandi indicati:
sudo add-apt-repository ppa:n-muench/burg
sudo apt-get update
sudo apt-get
A questo punto digitiamo
sudo burg-install “(hd0)”
per procedere con la configurazione, dove naturalmente (hd0) verrà sostituito con l’indice dell’hard disk principale da cui viene effettuato il boot.